Siamo neoliberisti?
Mente individuale e mente collettiva si corrispondono. La psiche umana non ha confini, siamo tutti collegati. La mente individuale è continuamente forgiata dalla società esterna, e a sua volta contribuisce alla sua conservazione.
Ovvero siamo tutti neoliberisti, anche se crediamo di non esserlo, e contribuiamo attivamente, anche se non coscientemente, alla conservazione di questa società sommamente ingiusta.
La prima mossa da fare in questa direzione è diventare consapevoli dell’assoluta gravità della situazione. In primo luogo della nostra mente. Siamo tutti gravemente malati, psicotici, schizofrenici, divisi al nostro interno, frantumati, incapaci di vera solidarietà sociale. Solidarietà che presuppone integrità interiore, dalla quale siamo molto lontani.
(… ) L’unica via di salvezza è ridare forza al Pensiero Soluzione, creando comunità Cristiche che portino avanti la rivoluzione annunciata da Gesù 2.000 anni fa. La più importate di tutta la storia.
A quanto già detto sopra, occorre aggiungere che la conversione al Pensiero Cristico consente non solo di connettere l’intelletto al cuore, il maschile con il femminile, l’esplorazione della realtà con una base sicura affettiva indistruttibile, cioè di ripristinare il più alto livello di coscienza etica accessibile ad un essere umano. Quindi porre fine all’umana distruttività. Ma consente anche di raggiungere un livello di comprensione profonda della realtà incomparabile con quella acquisita fino ad oggi. (da un testo di Mauro Scardovelli, 2023).