Sentimenti

I sentimenti sono le emozioni di cui diventiamo coscienti. I sentimenti, come voce dell’Anima, per essere percepiti, hanno bisogno di spazio a tempo, quiete e silenzio.

Nella fretta, nel rumore, nell’iperattività del vivere moderno, c’è poco spazio per i sentimenti. Allora gli occhi diventano freddi o spaventati, il cuore si chiude, il ventre s’indurisce, e crediamo che amare sia un fatto di genitali.

O pensiamo che comunicare sia stare in mezzo a molta gente, magari di notte, in luoghi affollati di persone affamate di affetto, ma incapaci di scambiarselo.

Pensiamo che educare i figli sia mandarli a scuola, in palestra, in piscina, in montagna a sciare, comprargli le stesse cose degli altri, per non farli sentire diversi, anche se questi figli, giorno per giorno, crescono in casa nostra come degli estranei.

Crediamo che educarli sia dire sempre di sì, anche quando dovremmo dire di no, perché il sì è più comodo, meno faticoso da dire. Perché ci espone di meno alle loro reazioni punitive con le quali, loro, non noi, ci stanno educando.

Crediamo che mettere al mondo figli sia una questione di partner disponibile, soldi, sesso e biologia. Non comprendiamo, perché ci mancano i fondamentali, che la progetto figli dovremmo accostarci con estrema umiltà, per interrogarci se davvero siamo pronti, se la nostra coppia può accoglierli con quell’amore totale e incondizionato, che è l’unica garanzia perché la loro Anima, oltre al loro corpo, possa venire nutrita.