Presenza e incoraggiamento
- Posted by Mauro Scardovelli
- Categorie IL BLOG
- Date 13 Aprile 2024
L’io, come governo della persona, ha il compito di ascoltare e rispettare le parti interne, comprese quelle più infantili, immature e facilmente spaventate, ma non di assecondarle, obbedire ad esse o farsi ricattare.
Se fa così, abdica alla sua funzione e il paese va alla rovina.
I bambini, per loro natura, sono incapaci di sopravvivere da soli. Per questo sono cronicamente in uno stato di paura e di allarme, a meno che non abbiano a disposizione una persona vicino che funga da base sicura e li accudisca.
Lo stesso vale per le parti infantili nell’adulto: esse hanno bisogno di una base sicura interiorizzata, che le tranquillizzi con la sua presenza e incoraggiamento. Con il tempo, i bambini crescono e così le parti infantili. Ma la crescita necessita di amore. Chi si autocritica, in realtà distrugge la base sicura interna, e alimenta lo stato di allarme nelle parti infantili. Il super-io, o genitore critico interiorizzato, costituisce quindi nello stesso tempo un sintomo e un blocco alla crescita.
Come un buon genitore, un io-governo sano pratica l’ascolto amorevole, non giudicante, rassicurante, ma non abdica alla sua funzione di guida, né tantomeno si fa spaventare o preoccupare da ciò che le parti infantili dicono o sentono (spesso le parti infantili comunicano attraverso le sensazioni del corpo).
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Giurista, psicoterapeuta, musicoterapeuta, fondatore di Aleph.
Dal 2006 si occupa a tempo pieno di formazione, incontri terapeutici, supervisione, ricerca.