Le ideologie, creano divisioni tra mente e corpo
L’uomo è dotato di una naturale capacità di amare: in primo luogo se stesso, il proprio corpo, le persone vicine, le attività che svolge, l’ambiente che lo circonda. Ma questa capacità, come altre, ha bisogno di condizioni favorevoli per affinarsi e manifestarsi.
Le ideologie e le etiche autoritarie – politiche, filosofiche, religiose – che creano scissioni e divisioni tra mente e corpo, ragione ed emozione, sesso e spiritualità, piacere e lavoro, hanno inaridito alla radice questa capacità. Privato di empatia profonda, l’uomo è diventato un narcisista senza scrupoli, sfruttatore dei propri simili e dell’ambiente che lo ospita.
La crisi contemporanea, che ci vede sull’orlo dell’autodistruzione, potrà essere risolta solo se si promuoverà e diffonderà per tempo un nuovo tipo di pensiero – olistico ed ecologico – in grado di restituire all’uomo il “potere segreto” del cuore.
La libertà è in primo luogo uno stato di coscienza, e non una condizione esteriore. La guerra non nasce fuori, nasce dentro i nostri cuori induriti. Il nostro compito è recuperare quel senso di unità che è andato perduto, e con esso la possibilità di amare e contribuire ad una società libera e pacificata.