Buoni e cattivi consiglieri: il ruolo della preghiera
- Posted by Mauro Scardovelli
- Categorie IL BLOG, La coscienza
- Date 22 Giugno 2024
Vorrei ritornare ancora una volta sul tema angeli, buoni i consiglieri, buoni decisori, da una parte; e demoni, cattivi consiglieri, cattivi decisori, dall’altra. Lo farò introducendo una nuova figura: quella degli angeli e dei demoni telefonisti.
Come vedrete, è un modello che crea immagini mentali molto chiare, idonee ad ampliare la conoscenza del fenomeno, modello che contiene in sé anche la soluzione al problema principale: come agevolare le forze angeliche e indebolire quelle demoniache.
Ecco l’immagine. Tutti noi abbiamo un angelo custode che, da solo, non è in grado di sconfiggere i demoni, nel caso ci attacchino demoni altamente qualificati. L’angelo custode dispone di un telefono, con il quale può mettersi in contatto con l’Arcangelo Michele, pronto a intervenire
sguainando la spada e tagliando la testa ai demoni, anche ai più grossi.
Il problema è che l’angelo dispone di un telefono scarico, non attaccato alla corrente.
La domanda è: chi può caricare il telefono? Siamo solo noi, i protetti dall’ angelo. La procedura è semplice: di fronte a un attacco demoniaco bisogna immediatamente mettersi a pregare. La preghiera, l’invocazione a Dio, è I’unico modo che abbiamo per ricaricare il telefono.
Un attacco può arrivare in qualunque momento, anche quando siamo distratti, disattenti, o con poca energia. Per questo dobbiamo allenarci, pregare più volte al giorno, invocando che sia fatta la volontà di Dio.
L’angelo custode, da solo, senza le nostre preghiere, eccezionalmente può intervenire, quando ci troviamo in una situazione estrema, un grave pericolo di morte una malattia terminale. Come una madre, che può sviluppare una forza straordinaria per salvare il suo bambino finito sotto un’automobile.
Ricordo che una volta, su un sentiero di montagna, un albero mi è caduto improvvisamente addosso. Mi ha schivato di dieci centimetri. Forse in quel caso mi ha salvato l’angelo custode.
Possiamo capire che quanto più questa pratica diffonderà, tanto più la vita dei demoni si farà difficile. La terra ne verrà pian piano liberata. Il comandamento di Gesù «Amatevi l’un l’altro come io vi ho amato», può anche tradursi nel comandamento: «Pregate l’uno per l’altro come Gesù ci ha insegnato col suo esempio».
Questa pratica è immediatamente portatrice, per chi la segue, di un notevole incremento di felicità. Quando questa pratica spirituale verrà insegnata in tutte le scuole, di ogni ordine e grado, il nostro Paese sarà salvato dall’oppressione che le forze distruttive stanno scaricando sul nostro popolo.
Un’ultima osservazione, Cè una differenza tra il telefono degli angeli e quello dei demoni: quello dei demoni è direttamente attaccato alla corrente, non ha mai bisogno di ricarica. II che è comprensibile: dal momento che i demoni tirano l’umanità verso il basso, sono costantemente aiutati dalla forza di gravità.
Tag:Angeli, Autorità spirituale, Demoni, Preghiera
Giurista, psicoterapeuta, musicoterapeuta, fondatore di Aleph.
Dal 2006 si occupa a tempo pieno di formazione, incontri terapeutici, supervisione, ricerca.