Subpersonalità e crescita dell’io

Mauro Scardovelli

Borla – 2000

È esperienza comune rendersi conto che la nostra mente, lungi dall’essere un’istanza unitaria, funziona per sottosistemi o parti. Psicologi, filosofi, neuroscienziati, mistici e ricercatori, sia pure con sfumature diverse, concordano sulla visione del nostro pluralismo interno. L’autore del libro spiega la cosiddetta PNL (programmazione neurolinguistica) che è un modello tipicamente per parti. Molte delle sue tecniche presuppongono la possibilità di distinguere istanze diverse all’interno della mente di ciascuna persona, con le quali dialogare, trattare, negoziare.
La PNL umanistica, ispirandosi alla psicosintesi, dispone di una mappa delle subpersonalità più comuni: depresso, masochista, ossessivo, orale, schizoide, istrionico, paranoide etc. Le subpersonalità sono personalità minori: esse agiscono come partiti o movimenti politici, che concorrono, con metodo non proprio democratico, a definire la linea politica seguita dalla persona. Riconoscerle al proprio interno e disidentificarsi da esse è un passo indispensabile per liberarsi dal loro condizionamento e per favorire il percorso di crescita personale. Far evolvere la subpersonalità, fino a trasformarle in stili al servizio dell’io, mobilita il processo creativo e lo sviluppo di fondamentali risorse.