Mente egoica e tentate soluzioni ai problemi
Nella nostra cultura, siamo comunemente identificati nella mente analitica.
Come dice Eckhart Tolle, da strumento, essa diventa padrone.
L’Ego è espressione della mente separativa, analitica, disgiuntiva.
L’Ego è espressione della logica o/o, ossia la logica del conflitto.
A livello dell’Ego, non esiste soluzione vera ai problemi seri della vita: malattia, morte, vecchiaia, paura, solitudine, droga, violenza, abbandono, tradimento ecc.
Non può esserci per definizione.
Ogni soluzione tentata, aggrava il problema: la mente analitica, impotente, diventa mente preoccupata, ossessiva.
Noi ci affidiamo al pensiero ossessivo, e continuiamo a praticarlo, anche se esso non fa che aggravare la situazione (ad esempio, le persone che soffrono di attacchi di panico, tentano in modo ossessivo e preoccupato di controllare sintomi e reazioni spontanee. Ma proprio questo frenetico tentativo ipercontrollante della mente porta ad un’escalation che culmina nell’attacco di panico).
Definizione di follia: ripetere sempre la stessa cosa credendo che produca risultati diversi!
Quindi, quando siamo nella mente preoccupata, siamo semplicemente folli.
Per risolvere problemi veri, è necessaria un’intelligenza più grande di quella del computer mentale: l’intelligenza della mente profonda.
Per accedere a questa intelligenza, occorre spegnere il computer, mettere a tacere la mente preoccupata. La cosa può apparire estremamente difficile. Ma questa credenza è solo frutto di fede negativa nella vita, da cui deriva il bisogno di controllo e l’impossibilità di affidarsi.
La fede negativa impedisce ogni apprendimento, perché impedisce l’ascolto profondo di sé e di chi potrebbe aiutarci.
Mauro Scardovelli
In questo video, l’amico Antonio Quaglietta illustra che cosa sia una tentata soluzione: è tutto ciò che noi facciamo nel tentativo di risolvere un problema, ma questo nostro agire, in realtà, anziché risolvere il problema, lo mantiene o addirittura lo amplifica.