5 e 12 settembre 2020 a Roma: STOP 5G e alla dittatura sanitaria
L’appello di Mauro Scardovelli: “difendiamo i nostri diritti contro il 5G e contro la dittatura sanitaria, sosteniamo le manifestazioni del 5 e del 12 settembre!”
ART. 52 DELLA COSTITUZIONE ITALIANA:
La difesa della Patria è sacro dovere del cittadino.
5 settembre: Popolo delle Mamme in piazza per i diritti dei Bambini
Se cercate informazioni sul web relative al 5 settembre 2020, troverete solamente titoli quali: “Estrema destra in piazza”, “Negazionisti del Covid e fascisti in piazza assieme”, “Fascisti, no-vax e complottisti di Q-annon, ecco chi scenderà in piazza il 5 settembre”.
È ormai chiaro come funziona la stampa del mainstream, al soldo dei grandi potentati che hanno tutti gli interessi affinché la popolazione rimanga a casa, in silenzio, a subire impaurita il corso tragico degli eventi.
Non lasciamoci ingannare da questa terribile deriva che stanno prendendo istituzioni e media: il nostro compito ora è mantenere alta la consapevolezza, la lucidità, la conoscenza della Costituzione, unica e formidabile arma che abbiamo nei confronti degli attacchi distruttivi che le elites stanno sferzando alla nostra democrazia e alle democrazie di tutto il mondo.
Restiamo uniti e non lasciamoci intimorire!
Uniti al Popolo delle Mamme, uniti alle associazioni e a tutti coloro che manifesteranno sabato 5 settembre a Roma.
Come propongono gli amici di ComiCost:
Esortiamo tutti i consapevoli ad unirsi a questa iniziativa e a non lasciarsi condizionare dalle strumentalizzazioni.
La verità trionferà ed il popolo riconquisterà la propria sovranità.
12 settembre: STOP 5G!
Per contrastare il c.d. Decreto Legge Semplificazioni, scongiurando la conversione in legge di un vero e proprio colpo di Stato elettromagnetico, Alleanza Italiana Stop 5G promuove a Roma una manifestazione nazionale unitaria Stop5G dal titolo: “PER LA MORATORIA, LA COSTITUZIONE, LE LIBERTA’ E L’AUTODETERMINAZIONE DIGITALE”.
ARTICOLO TRATTO E RIADATTADO DA ORTICAWEB.IT E OASISANA.COM
Si terrà sabato 12 Settembre 2020, insieme a comitati civici, medici, scienziati, giuristi, politici e personaggi dello spettacolo, invitati anche i Sindaci per la precauzione.
E che il Governo sia consapevole degli incombenti gravi rischi tanto da spingersi nell’ipotizzare persino i danni causati a terzi, lo si capisce dall’art. 36, dove al punto 7 del c.d. Decreto Semplificazioni, nelle Misure per l’Innovazione derivabili dai processi di trasformazione e innovazione digitale si afferma: “L’impresa richiedente è in via esclusiva responsabile dei danni cagionati a terzi in dipendenza dallo svolgimento della sperimentazione”.